Burratina pugliese

Ha un cuore morbido. Ed è l'orgoglio di Puglia. Che sulla bandiera potrebbe forse fregiarsi proprio di questa anima candida in foglie d'asfodelo. E' la burrata, un abbraccio di latte nato intorno al 1920 dal colpo di genio di un casaro che si immaginò una cosa buona fuori. Che dentro però era ancora meglio. La "Burrata" regina dei latticini, è il risultato di un paziente processo di lavorazione manuale, casearia, si presenta come un piccolo "sacco" di pasta filata morbida, che racchiude al suo interno una generosa dose di "Stracciatella" (delicato miscuglio di panna fresca e mozzarella sfilacciata a mano in fili sottili), avvolta infine in caratteristiche foglie vegetali, dette vizzo. Il sapore è in larga parte affidato alla preparazione della "Stracciatella", che deve avere il giusto rapporto mozzarella/panna. La panna, inoltre, deve essere freschissima, dolce, della giusta consistenza. L'odore tenue e il gusto delizioso e piacevole, permettono di soddisfare coloro che, nella cucina mediterranea, cercano piatti semplici e genuini.